Dietro ogni alimento surgelato che arriva integro sulla tua tavola c’è un processo ben preciso: si chiama catena del freddo. Si tratta di un sistema organizzato in più fasi, regolato dalla legge, che garantisce il mantenimento di una temperatura costante (generalmente pari o inferiore a -18°C) dal momento della produzione fino all’esposizione nel banco freezer del supermercato.
Ogni passaggio è studiato nei minimi dettagli per proteggere la qualità del prodotto e garantirne la sicurezza. Tuttavia, c’è un ultimo anello di questa catena che non è scritto in nessuna norma: sei tu, il consumatore. Sta infatti a te concludere correttamente il percorso, prendendo alcune semplici precauzioni al momento dell’acquisto, durante il trasporto e a casa.
Come acquistare e trasportare correttamente i surgelati
Quando fai la spesa, ti sarà capitato di controllare che frutta, verdura o latticini siano in buone condizioni. Lo stesso vale (anzi vale doppio) per i prodotti surgelati. Ecco qualche accorgimento utile:
- Controlla sempre che la confezione sia integra, senza strappi, brina o blocchi di ghiaccio visibili, che possono essere segnale di una conservazione non ottimale.
- Nei banchi freezer aperti, assicurati che il prodotto sia conservato sotto la linea rossa di carico, indicata all’interno della vasca.
- Se noti qualcosa di anomalo, segnalalo al personale del punto vendita: è un diritto (e un dovere) da consumatore attento.
Una volta scelti i tuoi surgelati, per mantenerli al meglio fino a casa:
- Mettili nel carrello per ultimi, così restano il meno possibile a temperatura ambiente.
- Usa borse termiche per trasportarli: un piccolo investimento che fa la differenza.
- Una volta rientrato, riponi subito tutto nel freezer, evitando qualsiasi interruzione della catena del freddo.
Ricorda: le indicazioni in etichetta non sono lì per caso. Leggerle attentamente ti aiuterà a conservare e usare il prodotto nel modo migliore, proprio come pensato da chi l’ha preparato.
La temperatura del tuo freezer fa la differenza
Non tutti i freezer sono uguali. Il numero di stelle (sì, proprio quelle sulla porticina o vicino al termostato) indica la capacità del freezer di conservare i surgelati a lungo termine. Ecco come interpretarle:
- ★★★★ o ★★★: temperatura a -18°C o inferiore. Puoi conservare i prodotti fino alla data di scadenza indicata sulla confezione.
- ★★: -12°C. In questo caso, meglio consumarli entro un mese.
- ★: -6°C. I cibi andrebbero utilizzati entro una settimana.
- Scomparto del ghiaccio: i prodotti si mantengono solo per 2-3 giorni, poi è il caso di cucinarli.
E se manca la corrente? Nessun panico: se il blackout dura meno di 6 ore e il freezer resta chiuso, i cibi non si rovinano. Per maggiore sicurezza, aspetta almeno 12 ore dopo il ritorno della corrente prima di aprirlo. E non dimenticare di effettuare regolarmente la manutenzione: sbrinare il freezer quando necessario migliora l’efficienza e la conservazione.
Una volta scongelati, come comportarsi?
Quando scongeli un alimento, trattalo come faresti con uno fresco: non ricongelarlo, a meno che tu non lo abbia cucinato. Se, ad esempio, prepari un sugo con dei piselli surgelati, potrai congelare la salsa una volta raffreddata, senza problemi.
Scongelare bene è importante quanto conservare bene. E, proprio come per la catena del freddo, un gesto consapevole fa la differenza.