Surgelati: 10 verità che ti faranno cambiare idea

Siamo sinceri: quante volte al ristorante abbiamo visto un asterisco accanto a un piatto e, senza pensarci troppo, lo abbiamo associato a un ingrediente di seconda scelta solo perché surgelato?

La realtà è ben diversa. I surgelati sono spesso vittime di pregiudizi duri a morire, che non trovano alcun riscontro nella scienza o nella qualità reale del prodotto. 

Ecco allora una lista di 10 verità sui surgelati, che potrebbero farti guardare il reparto freezer con occhi completamente diversi.

1. Congelato e Surgelato: non sono sinonimi

Anche se i termini vengono usati spesso come se fossero intercambiabili, c’è una grande differenza. Il congelamento casalingo è lento: l’acqua all’interno degli alimenti forma cristalli grandi che rompono le fibre e compromettono consistenza e nutrienti. La surgelazione, invece, è un processo industriale rapidissimo che porta il cibo a -18°C in pochi minuti. Il risultato? Microcristalli che non danneggiano il prodotto e ne conservano al meglio le qualità.

2. A casa non puoi surgelare, puoi solo congelare

Surgelare non è qualcosa che puoi fare nel tuo freezer di casa. La tecnologia necessaria è industriale. Se però hai scongelato un alimento, lo puoi ricongelare solo dopo averlo cotto e fatto raffreddare velocemente. Questo vale per sicurezza e per qualità.

3. Nei surgelati non ci sono conservanti

Per legge, non si possono aggiungere conservanti ai surgelati con lo scopo di allungarne la durata. Se le verdure ti sembrano particolarmente verdi e brillanti è merito del blanching: un leggero trattamento termico che blocca l’attività enzimatica e preserva colore, gusto e proprietà.

4. Le verdure surgelate non perdono vitamine

Spesso conservano più nutrienti delle loro versioni “fresche”. Il motivo? Tra la raccolta e la surgelazione passano pochissime ore, mentre il prodotto fresco può restare in giro per giorni prima di arrivare in tavola. Risultato: le verdure surgelate mantengono intatte vitamine e sali minerali, in alcuni casi anche meglio del fresco.

5. Anche il pesce surgelato mantiene tutti i suoi valori nutrizionali

Le proteine, gli omega 3, le vitamine A e D e i sali minerali come iodio e selenio non vanno persi nel processo di surgelazione. Anzi, molti prodotti ittici vengono lavorati direttamente a bordo delle navi o subito dopo lo sbarco, spesso in zone lontane e incontaminate. La normativa prevede anche una trasparenza totale: sulla confezione troverai sempre zona di pesca, data di surgelazione e altre informazioni utili.

6. La catena del freddo è una garanzia di qualità, non un dettaglio tecnico

La catena del freddo è quel sistema che mantiene costante la temperatura dei prodotti surgelati, dalla produzione fino al banco vendita. Se viene rispettata, il prodotto conserva le stesse caratteristiche del fresco in termini di gusto, nutrizione e sicurezza. Un passaggio fondamentale che tutti, dal produttore al consumatore, devono rispettare.

7. I surgelati aiutano davvero a ridurre gli sprechi

Hai bisogno solo di mezza porzione di spinaci o di due filetti di pesce? Con i surgelati puoi usare solo ciò che ti serve e rimettere via il resto. Inoltre, non devi lavare né pulire, risparmi acqua ed energia, e la lunga conservazione ti consente di organizzare i pasti senza buttare nulla.

8. Surgelati = Risparmio

Non è vero che i surgelati costano sempre di più. Vengono lavorati nel pieno della loro stagionalità, quando sono abbondanti e convenienti, e spesso evitano tutti quei rincari legati alla deperibilità del fresco. In più, quello che paghi lo mangi davvero: niente scarti, niente sorprese.

9. Possono aiutare i bambini ad amare le verdure

Verdure? Per molti bambini sono un incubo. Ma polpette di spinaci, crocchette di broccoli o bocconcini di piselli hanno un formato più “amichevole”, divertente e spesso più gradito anche ai palati difficili. I surgelati, in questo senso, possono diventare un ottimo alleato educativo.

10. L’asterisco sul menù del ristorante non è un campanello d’allarme

Quando leggi “surgelato” accanto a un ingrediente, non pensare a una scorciatoia. I ristoratori scelgono spesso i surgelati per garantire sicurezza, qualità e disponibilità fuori stagione. Quell’asterisco, piuttosto che preoccuparti, dovrebbe rassicurarti: è sinonimo di tracciabilità e igiene.

In definitiva, i prodotti surgelati non sono affatto una seconda scelta, ma un’alleata risorsa per un’alimentazione moderna, consapevole e sostenibile. Superare i falsi miti legati a questo mondo significa aprirsi a nuove possibilità in cucina, senza rinunciare alla qualità, al gusto e alla sicurezza. La prossima volta che li troverai nel menù o tra gli scaffali del supermercato, potrai sceglierli con più fiducia – e con la consapevolezza di fare una scelta intelligente.

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