Catena del freddo: che cos’è e perché è importante

Dietro ogni alimento surgelato che arriva integro sulla tua tavola c’è un processo ben preciso: si chiama catena del freddo. Si tratta di un sistema organizzato in più fasi, regolato dalla legge, che garantisce il mantenimento di una temperatura costante (generalmente pari o inferiore a -18°C) dal momento della produzione fino all’esposizione nel banco freezer del supermercato.

Ogni passaggio è studiato nei minimi dettagli per proteggere la qualità del prodotto e garantirne la sicurezza. Tuttavia, c’è un ultimo anello di questa catena che non è scritto in nessuna norma: sei tu, il consumatore. Sta infatti a te concludere correttamente il percorso, prendendo alcune semplici precauzioni al momento dell’acquisto, durante il trasporto e a casa.

Come acquistare e trasportare correttamente i surgelati

Quando fai la spesa, ti sarà capitato di controllare che frutta, verdura o latticini siano in buone condizioni. Lo stesso vale (anzi vale doppio) per i prodotti surgelati. Ecco qualche accorgimento utile:

  1. Controlla sempre che la confezione sia integra, senza strappi, brina o blocchi di ghiaccio visibili, che possono essere segnale di una conservazione non ottimale.
  2. Nei banchi freezer aperti, assicurati che il prodotto sia conservato sotto la linea rossa di carico, indicata all’interno della vasca.
  3. Se noti qualcosa di anomalo, segnalalo al personale del punto vendita: è un diritto (e un dovere) da consumatore attento.

Una volta scelti i tuoi surgelati, per mantenerli al meglio fino a casa:

  • Mettili nel carrello per ultimi, così restano il meno possibile a temperatura ambiente.
  • Usa borse termiche per trasportarli: un piccolo investimento che fa la differenza.
  • Una volta rientrato, riponi subito tutto nel freezer, evitando qualsiasi interruzione della catena del freddo.

Ricorda: le indicazioni in etichetta non sono lì per caso. Leggerle attentamente ti aiuterà a conservare e usare il prodotto nel modo migliore, proprio come pensato da chi l’ha preparato.

La temperatura del tuo freezer fa la differenza

Non tutti i freezer sono uguali. Il numero di stelle (sì, proprio quelle sulla porticina o vicino al termostato) indica la capacità del freezer di conservare i surgelati a lungo termine. Ecco come interpretarle:

  • ★★★★ o ★★★: temperatura a -18°C o inferiore. Puoi conservare i prodotti fino alla data di scadenza indicata sulla confezione.
  • ★★: -12°C. In questo caso, meglio consumarli entro un mese.
  • ★: -6°C. I cibi andrebbero utilizzati entro una settimana.
  • Scomparto del ghiaccio: i prodotti si mantengono solo per 2-3 giorni, poi è il caso di cucinarli.

E se manca la corrente? Nessun panico: se il blackout dura meno di 6 ore e il freezer resta chiuso, i cibi non si rovinano. Per maggiore sicurezza, aspetta almeno 12 ore dopo il ritorno della corrente prima di aprirlo. E non dimenticare di effettuare regolarmente la manutenzione: sbrinare il freezer quando necessario migliora l’efficienza e la conservazione.

Una volta scongelati, come comportarsi?

Quando scongeli un alimento, trattalo come faresti con uno fresco: non ricongelarlo, a meno che tu non lo abbia cucinato. Se, ad esempio, prepari un sugo con dei piselli surgelati, potrai congelare la salsa una volta raffreddata, senza problemi.

Scongelare bene è importante quanto conservare bene. E, proprio come per la catena del freddo, un gesto consapevole fa la differenza.

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